La tenuta, a circa 60 km da Palermo e disposta su colline a circa 250 m sul livello del mare, si estende per 17 ettari convertiti ufficialmente al biologico dal 1989. Il paesaggio viticolo accoglie viti autoctone come Catarratto (Comune ed Extra Lucido) e Nero d’Avola, coltivate rispettando tecniche a basso intervento, sovesci di erbe spontanee e agricoltura per sottrazione.
I vini nascono da fermentazioni spontanee in acciaio inox a temperatura controllata, senza filtrazioni artificiose o solfiti eccessivi, con affinamenti di 8–9 mesi in acciaio e successivo riposo in bottiglia. Il catarratto bianco è croccante e minerale; il Falco Peregrino orange wine manifesta nota agrumata, tannini sottili e chiusura persistente; il Nero d’Avola rosso si presenta fruttato e fresco. Filosofia e territorio convivono in prodotti sinceri e identitari.
Per saperne di più: www.boscofalconeria.it


